2012-07-03 09:40:09
Supermountain a Limone Piemonte firmata da Davide Sottocornola
“Vengo da Pordenone, ero alla prima Superenduro a San Romolo nel 2008 e non volevo mancare alla prima Supermountain, oggi mi sono davvero divertito” dice Marco Quaia, esprimendo il pensiero dei rider che hanno scelto Limone Piemonte questo weekend.
L’ottima organizzazione dello staff della La via del Sale ASD, in collaborazione con lo staff Superenduro ha preparato un percorso di alto livello in cui gli atleti hanno ritrovato tutte le caratteristiche della Supermountain, tratti pedalati alternati a segmenti tecnici dove la scelta della linea fa la differenza, linee da pennellare sulle creste spazzate dal vento e toboga naturali nel bosco finale. Una competizione in cui la componente della lotta corpo a corpo ha aumentato i battiti degli atleti e del pubblico, alla partenza e lungo il percorso, nelle aree dove erano possibili i sorpassi.
Una competizione in cui il grande dislivello negativo e la bellezza del percorso e dei luoghi ha fatto felici tutti.
GARA 1
La prima manche ha visto il via dalla Cabanaira in perfetto orario con il direttore di gara Franco Monchiero a dare lo start al primo gruppo di atleti delle qualifiche del sabato. Come nel motocross il migliore tempo delle qualifiche sceglie la posizione dietro al cancelletto di partenza. Davide Sottocornola sceglie la posizione a lui più congeniale ed al via è proprio lui a fare l’holeshot ed affrontare la discesa in testa, inseguito da Manuel Ducci ed Andrea Bruno.
La temuta pietraia, ribattezzata “Il Trivio” per le tre diverse linee percorribili, lascia invariate le posizioni all’attacco del tratto pedalato verso il laghetto. Sulla sinuosa discesa tutta da guidare Andrea Bruno è vittima di una foratura e perde il contatto con i primi. La prima manche perde un protagonista ma Davide e Manuel si danno battaglia sino all’ultimo con continui sorpassi, ma sulla linea del traguardo è il Campione Italiano del team Cicobikes Endura a prevalere sul sanremese di Life Cycle.
Terza posizione per Pietro Caire del team Argentina Bike davanti ad Alessandro Seddaiu che precede il compagno di team Joseph Murachelli. Gli alfieri di Life Cycle sembra abbiano ben interpretato questo nuovo format.
Un bel ritorno sulla scena gravity italiana per Gianluca Bonanomi che fa valere la grande esperienza e porta la maglia del team PRO-M in sesta posizione davanti a Francesco Formichi (Scuola MTB Lago Maggiore) a Carletto Germanetto (Northwest Cycling), Andrea Leo (Bike Cafè) ed Andrea Toniati (Cico Bikes Endura).
“Io e Davide ci siamo superati diverse volte durante la prima manche e ci siamo davvero divertiti un sacco” le parole di Manuel Ducci che sintetizzano al meglio questo primo weekend della storia di Supermountain.
Il sorpasso decisivo quando Manuel scivola alla seconda curva del bosco e Davide si invola verso la vittoria.
Tra le ragazze Limone segna il rientro di Elisa Canepa (Riviera Outdoor) che a suo agio sul format di gara più discesistico del Superenduro segna la prima vittoria davanti a Chiara Pastore (Cicobikes Endura) e Valentina Macheda (Life Cycle).
GARA 2
Alla partenza della seconda manche è Gianluca Bonanomi a fare l’holeshot, ma dopo pochi metri è Ducci a riprendere il comando della gara inseguito da Sottocornola che supera Bonanomi nella prima pietraia. Andrea Bruno insegue e si porta in terza posizione ma viene rallentato da una fettuccia che si arrotola nella ruota posteriore frenando ancora una volta la sua gara. Da qui alla fine è un nuovo testa a testa tra Ducci e Sottocornola che mantengono le posizioni sino al traguardo.
La classifica finale vede quindi la vittoria di Davide Sottocornola del Cicobikes Endura che a bordo della propria Ibis stacca di 2.2 secondi il capitano del team Life Cycle Manuel Ducci che può gioire di una ottima prestazione corale dei sui ragazzi, che conquistano anche il terzo gradino del podio assoluto con Alessandro Seddaiu ed il quarto con Joseph Murachelli. 5° è Pietro Caire (Argentina Bike), che precede Francesco Formichi (Scuola MTB Lago Maggiore). Carletto Germanetto è settimo per il North West Cycling, Andrea Toniati ottavo per Cicobikes Endura, l’alfiere Scott Andrea Leo chiude nono e Gerardo Bottinelli decimo.
La classifica della seconda manche femminile è la fotocopia della prima, così come la classifica finale donne con Elisa Canepa con 33′53.8 che vince davanti a Chiara Pastore staccata di 59.3 secondi e Valentina Macheda a 2′12.6
Il circuito Supermountain ha mosso il suo primo importante passo, l’aria che si è respirata nel paddock era quella dei giorni che cambiano la storia, una storia fatta dai vincitori ma soprattutto dai rider che occupano le posizioni di classifica a ridosso dei primi. Grazie a loro Superenduro ha dato il via a questa nuova avventura e vinto la scommessa.
I prossimi appuntamenti sono la Superenduro PRO di Madesimo il 14-15 Luglio in uno scenario alpino di incredibile bellezza, mentre la seconda Supermountain il 15-16 settembre a Pila sul tracciato della Desarpa Bike.
SUPERMOUNTAIN LIMONE PIEMONTE DAY1
Limone Piemonte (CN) – 30 Giugno 2012
La prima giornata di Supermountain powered by SRAM appena trascorsa ha già lasciato il segno e messo in luce il potenziale di questo format. Velocità, adrenalina, risalite meccanizzate per un totale di cinque ore in mtb, questo il tempo che la direzione gara ha stabilito per le qualifiche. I biker hanno potuto provare più volte il percorso, trovare il giusto setting della bici e segnare così il tempo migliore.
Fare un buon piazzamento oggi e guadagnare un posto nella prima file della batteria di partenza di domani è fondamentale per allontanarsi dalla bagarre il prima possibile ed evitare così di incappare in fastidiosi intoppi di gruppo che potrebbero seriamente compromettere il risultato.
Davide Sottocornola è stato quello che ha saputo interpretare meglio il percorso, riuscendo a rimanere sotto i 7 secondi con un tempo di 06.42,9 che gli garantisce la prima posizione. Da capire se i sui diretti rivali hanno dato il tutto per tutto o si sono risparmiati in vista della gara di domani potendo comunque partire al suo fianco.
Di certo non è il caso di Manuel Ducci, appena un decimo dietro di lui, stacca il tempo di 06.52,6 e si piazza al secondo posto. Tutti gli altri hanno girato sopra i 7 secondi, con Mazzolini Cristian ed Andrea Bruno, rispettivamente terzo e quarto staccati di un soffio, solo 3 decimi.
Questa la top ten:
1 Davide Sottocornola 06.42,9
2 Manuel Ducci 06.52,6
113 Mazzolini Cristian 07.02,1
300 Andrea Bruno 07.02,4
5 Joseph Murachelli 07.11,0
13 Pietro Caire 07.15,9
7 Alessandro Seddaiu 07.16,4
18 Luciano Cordone 07.19,5
14 Andrea Leo 07.20,5
3 Gerardo Bottinelli 07.22,4
Domani si parte di buon mattino con il programma che prevede prove libere dalle 8.30 alle 9.30 e poi alle 11 il via della prima delle due manches, mentre la seconda è prevista per le 14.00. Ci sarà da divertirsi, anche per tutti coloro che sfruttando la bella giornata di sole prevista si andranno a godere l’entusiasmante partenza di massa.
Proprio al briefing di fine giornata sono stati comunicati a tutti i concorrenti gli ultimi dettagli del format tra cui la decisione che la classifica finale verrà stilata in base alla somma dei tempi delle due manches.
A domani!
SUPERMOUNTAIN 1 – LIMONE PIEMONTE – AGGIORNAMENTI E PRIME IMMAGINI DEL TRACCIATO
Limone Piemonte (CN) – 29 Giugno 2012
Prima tappa del circuito SuperMountain nella splendida location montana di Limone Piemonte, sole splendente, ma temperature ideali, per questo inizio di stagione del nuovo format di gara gravity in cui i riders partiranno in massa dalla Cabanaira a quota 2.085msl.
Vi mostriamo le immagini del sopralluogo di ieri di Matteo Cappè che mettono in risalto la zona della partenza e uno scorcio incantevole del tracciato.
La partenza è un ampio prato in leggera salita dove il gruppo si schiererà in base alle qualifiche di oggi. L’ampia zona di partenza si stringe ad imbuto che fin da subito permetterà, a chi si infilerà per primo, di guadagnarsi un bel vantaggio. Infatti, appena dopo questo “collo di bottiglia”, il rider affronterà un ripidone e una serie di “S” su un pratone da pedalare a tutta. Finita la serie di curve ci si ritrova ad un trivio, dove sarà fondamentale una valutazione per scegliere la propria linea sperando di non ritrovarsi in coda per una scelta di massa.
Ma non è finita perchè ognuna di queste linee presenta delle difficoltà tecniche da non sottovalutare: sarà necessaria un’alta concentrazione da parte dei riders e soprattutto, a discapito della velocità, sarà molto importante rimanere in sella, per non perdere secondi che potrebbero aumentare di molto il distacco con chi invece è riuscito a scorrere via senza intoppi.
Una volta superata la bagarre nel tratto iniziale, chi si ritroverà nelle prime posizioni, potrà immergersi in un contesto paesaggistico di rilievo che offre scorci di una natura selvaggia e incantevole, che attraverso un tratto emozionale e tecnico lungo la cresta, li accompagnerà fino all’ingresso nel tratto boscoso verso il traguardo. Chi invece rimarrà nelle “retrovie” dovrà ancora lottare non solo con gli avversari, ma anche con la polvere lasciata dai riders in fuga.
IL PROSSIMO WEEKEND TUTTI A LIMONE PIEMONTE PER DARE IL VIA AL CIRCUITO SUPERMOUNTAIN
Limone Piemonte (CN) – 24 Giugno 2012
A Limone Piemonte il prossimo weekend prenderà il via la prima Supermountain di stagione,
il nuovo adrenalinico format di gare gravity targato Superenduro e studiato appositamente per soddisfare la pura voglia di freeride di moltissimi biker italiani e stranieri ed accogliere il pubblico e i rider delle DH Marathon che in Italia hanno sempre faticato a decollare.
Di esito positivo il sopralluogo sul percorso effettuato dallo staff Superenduro pochi giorni fa, che ha letteralmente esaltato la direzione gara e permesso di aprire ai biker il tracciato durante il weekend ed anche il Lunedì.
In questa divertente intervista doppia Franco Monchiero ed Enrico Guala ci parlano della loro visione del Superenduro e della Supermountain.
Ci sono tratti della pista appositamente disegnati sulle esigenze di una gara come le Supermountain. Alcuni esempi sono i grandi spazi e il fettucciato ampio nella prima sezione per facilitare in sicurezza la lotta corpo a corpo e lo stabilirsi delle posizioni. A seguire la presenza di alcune doppie linee nella sezione centrale per favorire i grandi sorpassi in velocità e l’istintività dei piloti. Tutto questo senza dimenticare i due elementi principali caratteristici di questa tipologia di gare: la ricerca del dislivello (-950m), che attraversa diversi ambienti alpini, dai prati in quota, passando per creste rocciose, fino al sottobosco finale, e la lunghezza (7km) per prolungare al massimo i duelli e rendere possibili recuperi da eventuali errori e volate finali al cardiopalma fino in paese.
Se ancora vi state chiedendo perché partecipare ad una Supermountain la risposta è semplice: l’agonismo e la gara sono concentrati nelle due manches di discesa della domenica e il resto è un weekend di divertimento con gli amici a preparare la bici, studiare le linee del percorso, i propri punti di forza o quelli degli avversari, il tutto condito con impianti di risalita e servizio navetta a disposizione, in una delle location di alta montagna più esclusive del panorama bike italiano.
SUPERMOUNTAIN POWERED BY SRAM - LIMONE PIEMONTE DA IL VIA ALLA SUPERMOUNTAIN!
Limone Piemonte (CN) – 21 Giugno 2012
Mancano meno di 15 giorni alla Supermountain powered by Sram di Limone Piemonte, il primo evento della nuova serie di competizioni targate Superenduro ma con una più spiccata attitudine gravity in cui l’adrenalina della downhill si fonde con la lotta corpo a corpo della DH Marathon in un contesto territoriale di alto livello, tipico del circuito Superenduro.
Un format presentato in via sperimentale sull’ultima manche dell’Enduro delle Nazioni di Sauze d’Oulx 2011 che per questa prima stagione vede tre località alpine inserite nel calendario: Limone Piemonte, Pila e Scopello.
L’idea dello staff Superenduro è semplice: mettere a punto per i biker un weekend di gara che garantisca ore ed ore di discese divertimento il sabato e due iniezioni di adrenalina e carica agonistica nelle manche della domenica con partenza in linea.
Un format in cui il dislivello positivo viene coperto esclusivamente con impianti di risalita e che permette ai concorrenti un’intera giornata di discese sul percorso di gara senza vincoli di tempo o risalita a pedali, tutte le discese del sabato sono infatti cronometrate ed il migliore tempo di ogni concorrente viene acquisito per costruire la griglia di partenza delle due manche della domenica.
Così come il Superenduro sta ad una domenica di riding tra amici su bei sentieri, il Supermountain sta ad un weekend in Bike Park con l’ultima discesa fatta a tutta, tutti insieme sul percorso più bello, sgomitando sino alla linea del traguardo per fare pagare la birra dall’ultimo arrivato.
Supermountain è pensato per un vasto pubblico di biker, superenduristi in primis, freerider che nella stagione estiva popolano i bike park, ma anche discesisti puri ed “orfani” delle DH marathon che in Italia hanno sempre fatto fatica a decollare e che con la regia di Superenduro avranno finalmente una serie di competizioni a loro dedicate.
A Limone sono attesi i migliori rider Italiani e stranieri della specialità pronti a scrivere una prima pagina di un nuovo capitolo della storia delle competizioni gravity internazionali.
DICHIARAZIONE ANDREA BRUNO
Abbiamo raggiunto Andrea Bruno per un rapido commento riguardo il nuovo format Supermountain, ecco le impressioni del velocissimo rider Piemontese reduce dalla vittoria nella Sprint di Priero:
“Visto il mio passato di 4-crossista l’idea mi piace parecchio, ma so anche che bisogna stare con le antenne dritte. Bisogna sempre ricordarsi che non si è soli. Va bene la competizione ma bisogna rispettare e farsi rispettare onde evitare di farsi solo del male gratuito. E’ importante capire il proprio passo e dare strada o chiederla all’occorrenza e avere l’umiltà di valutare con oggettività questa cosa.
In linea di massima non credo si potrà provare sempre molto, quindi sarà importante saper gestire bene la gara. Il sabato io lo dedicherò principalmente a sistemare la bici, individuare gli imbuti e i punti critici sul tercorso, mentre la domenica gas aperto.
Lo scorso anno al Nazioni nella prova Supermountain ho fatto un brutto risultato, ma soprattutto perchè nel tratto di partenza in salita ho pagato troppo la stanchezza. Nel guidato invece ho fatto una buona ventina di sorpassi e mi sono esaltato.
E’ sicuramente una gara dove entrano in gioco tante variabili e anche il più veloce delle prove potrebbe poi non riuscire a primeggiare durante la gara.
Una cosa è certa, ci sarà da ridere e da divertirsi, mentre per il pubblico può essere entusiasmante vedere i rider nel corpo a corpo.”



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Fonte: Superenduro per risultati, fotogallery...