2011-06-24 17:46:18

Per la bici Fukushima 131 un "giro a tappe" fra gallerie e musei
Per Fukushima 131, la bici simbolo del dramma giapponese, un “giro a tappe” internazionale fra gallerie e musei.
Il 27 giugno debutterà a Vicenza, in attesa di approdare al Red Dot Design Museum di Essen

Fukushima 131, la bicicletta simbolo del dramma che ha colpito il Giappone, potrà essere ammirata in alcune fra le più prestigiose gallerie d’arte e sedi museali d’Europa. Ad iniziare da lunedì 27 giugno sarà in esposizione per due settimane nei saloni di Yvonne Arte Contemporanea in Contra’ Porti 21 a Vicenza.

Attiva dal 2007, questa galleria propone ai visitatori due sezioni: Selection e Caveau. La sezione Caveau presenta poche opere di arte contemporanea altamente selezionaei per qualità e quotazione, realizzate da grandi maestri del ‘900. Alcuni esempi: Fontana, Mathieu, Villeglé, Uncini, Gilardi, James Brown. La sezione Selection ospita invece artisti emergenti dotati di una profonda poetica e di un alto valore estetico, che la galleria promuove in Italia e all’estero. Sarà proprio in questo settore che troverà spazio Fukushima 131.

Fukushima 131 è una bicicletta da corsa che racchiude arte e simbologia. Esemplare unico al mondo, è il frutto dell’estro creativo dell’artista Marco Chiurato e dell’esperienza costruttiva di un ex campione di ciclismo come Giovanni Battaglin. Entrambi originari di Marostica (Vicenza), Chiurato e Battaglin hanno deciso di unire i loro talenti per fare qualcosa di concreto e simbolico per le popolazioni del Giappone colpite dallo Tsunami e dal rischio nucleare.

La bicicletta non porta loghi di alcun genere, se non le due firme di chi l’ha pensata e realizzata. Il numero asociato al suo nome, quello dello “iodio 131”, fa riferimento alla minaccia radioattiva che ha colpito la popolazione del Giappone. E che diventa monito per tutta l’umanità. Il cerchio rosso che si trova alla base rappresenta la bandiera giapponese ma anche, metaforicamente, il territorio devastato e il dolore del popolo colpito dallo tsunami. Lo stesso punto rosso diventa visibile sul telaio della bicicletta, deformato da una forza superiore come quella della natura.

Fukushima 131 è acquistabile tramite asta online collegandosi a questo link: http://www.battaglin.it/azienda/asta_benefica_Fukushima131.jsp. Il ricavato della vendita della bicicletta sarà consegnato alla croce Rossa Italiana “Pro emergenza Giappone”.

Nel frattempo Fukushima 131 si è assicurata una vetrina di portata planetaria: terminata l’esposizione a Vicenza, la terra in cui è stata concepita, in luglio verrà presentata ed esposta al celebre Red Dot Design Museum di Essen, in Germania, uno dei maggiori centri di irradiazione di cultura estetica e design a livello mondiale.











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Fonte: Battaglin Cicli