2010-08-19 17:05:55
Campionati Italiani Ciclismo su Pista Mori 2010: Elisa Frisoni "il futuro è Sara Consolati"
Con ben 35 maglie tricolori all'attivo, Elisa Frisoni è una sorta d'istituzione del ciclismo su pista italiano. Italiano, ma anche internazionale, ricordando anche i tre titoli iridati conquistati da junior, ai quali si aggiungono tre titoli europei (due da junior e uno da élite) e due Coppe del Mondo di specialità (500 metri e keirin).
La venticinquenne velocista delle Fiamme Azzurre, che lo scorso anno ha centrato il pokerissimo agli Italiani di Pordenone, in questi giorni si è allenata assieme alla promettente trentina Sara Consolati (recente bronzo ai Mondiali junior di Montichiari) sulla pista di Mori, dove da lunedì a sabato prossimo in occasione della rassegna tricolore - cercherà un altro en plein: qualora riuscisse a centrarlo, il guardaroba della Frisoni si arricchirebbe di altre cinque maglie tricolori, portando il totale a 40.
«Sarebbe un bel traguardo racconta Elisa, che parteciperà alle gare dei 500 metri, velocità individuale, velocità olimpica, scretch e keirin -. Lo scorso anno ho fatto cinque su cinque e sarebbe bello ripetersi, l'unica incognita è lo scratch, ma ci si può provare. Finalmente ho provato la pista di Mori, che ho trovato davvero bella, soprattutto il manto. Tra le piste in cemento italiane è sicuramente la più bella. E' più lunga di una pista tradizionale e per noi velociste pure sarà più dura, ma comunque penso che lo spettacolo non mancherà».
A 25 anni Elisa Frisoni ha ancora molto da dire, ma non manca uno sguardo al futuro che, secondo la veronese di Isola della Scala, risponde al nome di Sara Consolati. «Sara è il futuro continua la pistard elle Fiamme Azzurre -, dopo di me c'è lei. Anzi, sto spingendo per portalra con me in Coppa del Mondo: lei farebbe esperienza ed io avrei una valida compagna al mio fianco. Sarebbe davvero bello».
E lo sarebbe sicuramente anche per la giovane Sara, junior del secondo anno della Cristoforetti Cordioli che la scorsa settimana a Montichiari ha centrato un primo importante traguardo, conquistando la medaglia di bronzo nel keirin ai campionati del mondo. «Elisa è fin troppo buona con me spiega la promessa trentina di Volano, che correrà gli Italiani a due passi da casa ma anche la mia speranza è quella di riuscire a fare l'atleta professionista. E' un sacrificio ed a volte mi chiedo chi me lo faccia fare: ma se guardo la medaglia che mi sono messa al collo a Montichiari ho già trovato tutte le risposte che cercavo».
Ora c'è un campionato italiano da correre in casa, davanti al proprio pubblico. «Da un lato è bello e da un lato mi dà qualche pressione in più continua la Consolati perché so che ora tutti si aspetteranno qualcosa da me. Ma d'altronde sono io la prima ad aspettarmi tanto. E' inutile nasconderlo. L'obiettivo è quello di ripetere almeno il risultato dell'anno scorso, quando conquistai due maglie tricolori (velocità e keirin). Inoltre sarò in gara anche nei 500 metri e nello scratch. Gli stimoli certo non mi mancano».
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Fonte: Ufficio stampa Mori 2010